Tutto scende, anche l’inflazione
Ecco tutte le novità sui mercati finanziari della settimana.
Le notizie principali
L’ipotesi dell’atterraggio morbido è ancora quella più probabile.
I dati dell’inflazione sono stati più bassi delle aspettative e l’inflazione dei servizi (senza considerare le abitazioni) non è cresciuta a Maggio.
Nonostante i dati positivi del CPI la Fed ora prevede un solo taglio nel 2024.
L’assemblea dei soci ha approvato il maxi stipendio di Musk, contro la decisione del giudice.
La settimana passata
La settimana appena trascorsa è sicuramente stata positiva per i principali listini americani. Il NASDAQ è salito del +3,2% seguito da S&P500 al +1,6%. Chiude la classifica il Dow Jones, che continua ad arrancare rispetto ai suoi cugini e che perde lo -0,5%. Da inizio anno il Dow Jones è salito di appena il 2,4%, segnando le difficoltà del settore manifatturiero.
La settimana è stata monopolizzata dalle comunicazioni della Fed. Nonostante una riduzione significativa dei tagli attesi durante l’anno (passati da 3 a 1) la Fed non vede un significativo deterioramento dell'economia ed è convinta che l’inflazione scenderà al 2% entro il 2026.
Lo scenario più probabile sembra essere quello dell’atterraggio morbido dell’economia statunitense. La produttività negli Stati Uniti è recentemente aumentata e potrebbe continuare a crescere grazie all’AI.
Se l'inflazione si moderasse e la Fed iniziasse un ciclo di riduzione dei tassi, ciò potrebbe favorire un migliore slancio economico nei prossimi anni.
Cosa potrebbe andare storto? I rischi per questo scenario di atterraggio morbido sono che l'inflazione non diminuisca come previsto o che l'economia o il mercato peggiorino più del previsto. I dati al momento non sembrano supportare queste due ipotesi.
Tutto scende, anche l’inflazione
Contro ogni (pessimistica) aspettativa, l'inflazione negli Stati Uniti è diminuita al 3,3% a Maggio, alimentando le aspettative di un taglio anticipato dei tassi di interesse, rallegrando gli investitori di tutto il mondo e il presidente Joe Biden. L’inflazione core è stata anch’essa più bassa delle stime, attestandosi intorno al 3,4%.
Il dato è stato estremamente positivo tanto più che il calo non è dovuto all'inflazione delle abitazioni. A :aggio si è registrato un aumento mensile dei costi abitativi dello 0,4%, lo stesso dei tre mesi precedenti.
Il lavoro di disinflazione è stato invece svolto da altri servizi (biglietti aerei, assicurazioni e riparazioni auto, hotel) e beni (automobili, vestiti), implicando che l'inflazione dei servizi al netto delle abitazioni è stata prossima allo zero a Maggio.
Nel pomeriggio, i mercati hanno perso parte dei guadagni fatti all’uscita dei dati sul CPI, a seguito della conferenza stampa del presidente della Fed, Jay Powell, in cui ha discusso la decisione di mantenere i tassi di interesse tra il 5,25% e il 5,5%.
Dopo la decisione della Fed, gli investitori hanno alzato leggermente le stime di un taglio dei tassi a Settembre, che ad oggi ha una probabilità del 64%. La percentuale era salita a oltre l'80% poco dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione.
Biden ha accolto con favore i dati di mercoledì come un "progresso significativo nella riduzione dell'inflazione", aggiungendo che ora è "quasi due terzi al di sotto del suo picco", con l'inflazione di base al livello più basso dall'Aprile 2021.
Anche se l'indicatore preferito dalla Fed per l'inflazione è il dato sulle spese per consumi personali, i dati dell'IPC influenzano comunque l'approccio della banca centrale alla riduzione dei tassi.
La Fed prevede un solo taglio, ma non cambia nulla
Le borse sono salite a seguito dei dati sull’inflazione per poi scendere nuovamente dopo il discorso di Powell che si è tenuto nel pomeriggio. I funzionari della Fed hanno indicato che quest'anno prevedono di ridurre i tassi di interesse solo una volta sorprendendo gli operatori di mercato che si aspettavano due tagli.
Queste previsioni comprimono ancora di più il margine di manovra della Banca. Nell’ultimo grafico "dot plot" del Federal Open Market Committee di Marzo, i funzionari avevano previsto tre tagli per quest'anno.
È chiaro che la prospettiva di un solo taglio entro la fine dell'anno non è favorevole alla campagna di rielezione di Biden, ma anzi, fornisce un’arma in più al suo avversario.
Ci sono però delle speranze a cui legarsi per i prossimi mesi. Powell ha aggiunto che, con 15 dei 19 membri favorevoli a uno o due tagli, entrambe le opzioni sono "plausibili". Solo 4 membri non prevedono nessun taglio.
In aggiunta, mercoledì i membri del FOMC hanno riconosciuto che ci sono stati "modesti ulteriori progressi" verso l'obiettivo di un'inflazione al 2%, un'affermazione più ottimista rispetto all'ultimo voto politico di Maggio.
Sul fronte economico i dati continuano ad essere positivi. L’inflazione è prevista dalla Fed al 4% nel 2024 e i tassi di crescita del PIL si confermano al 2,1% per l’anno in corso. Il rallentamento dell’economia è un fattore determinante per abbassare l’inflazione.
I responsabili dei tassi prevedono ora un'inflazione della spesa per consumi personali del 2,6% quest'anno, rispetto alla stima del 2,4% di Marzo, mentre la stima del PCE core è salita dal 2,6% al 2,8%.
Il mega stipendio di Elon è stato approvato
L’accordo che avrebbe reso Elon Musk il ceo più pagato della storia è stato finalmente approvato dagli azionisti di Tesla, dopo essere stato bloccato da un giudice del Delaware a causa di preoccupazioni sulla sua equità per gli azionisti.
Il voto rappresenta una vittoria per il miliardario Musk, che ha condotto una campagna energica per l'approvazione del pacchetto, il cui valore potrebbe arrivare fino a 56 miliardi di dollari (43,9 miliardi di sterline), a seconda del prezzo delle azioni Tesla.
La proposta di retribuzione ha ottenuto il 72% dei voti, un risultato simile al 73% del 2018, quando fu approvata per la prima volta, grazie al sostegno di molti piccoli investitori.
Il pacchetto è più di 300 volte superiore a quello del CEO più pagato negli Stati Uniti l'anno scorso e oltre 3.000 volte il compenso medio di un amministratore delegato.
Il voto tuttavia non sembra essere sufficiente per ottenere il lasciapassare da parte del tribunale. Non è chiaro se il tribunale che aveva bloccato l'accordo accetterà questo nuovo voto e permetterà di ripristinare il pacchetto.
Il blocco era stato motivato dalla troppa vicinanza del consiglio di amministrazione di Tesla a Musk, tanto che Antonio Gracias, un membro del consiglio di amministrazione di Tesla, è uno dei più cari amici di Musk, facendo spesso vacanze con la sua famiglia.
Anche Todd Maron, ex consulente legale generale di Tesla, era l'ex avvocato divorzista di Musk. All’interno delle aziende di Musk la fedeltà e la completa dedizione al progetto sono due qualità fondamentali per chi lavora.
All’interno del voto si è inoltre deciso di spostare la sede legale in Texas dopo che il tribunale del Delaware, dove l'azienda è attualmente registrata, aveva annullato il suo pacchetto retributivo.
Ma cosa prevede esattamente quel piano? il voto conferisce a Musk diritti su circa 300 milioni di azioni, pari a una partecipazione del 10% nell'azienda, come ricompensa per il raggiungimento di una serie di obiettivi fissati nel 2018 legati a vendite, profitti e prezzo delle azioni.
Gli obiettivi previsti nel 2018 erano incredibilmente ambiziosi per un’azienda normale, come viene riportato fedelmente dalla biografia di Isaacson sul capo di Tesla. Per gli azionisti contrari al pacchetto, gli obiettivi coincidevano con le proiezioni di crescita interna condivise con le banche.
Dobbiamo però ricordare che le azioni si sono apprezzate del 1.100% dal 2018.
La settimana che verrà
Dopo una settimana monopolizzata dalla pubblicazione dei dati sull’inflazione, ci aspetta una settimana scarica di eventi rilevanti. Verranno pubblicati i dati finali dell’inflazione europea e i dati preliminari sui permessi di costruzione negli Stati Uniti.
Calendario Economico
Ecco alcuni degli eventi più interessanti della prossima settimana:
Martedì 18/6
11.00 Tasso d’inflazione EU finale (Maggio): Gli analisti non si aspettano grossi cambiamenti rispetto al dato preliminare, che è stato di un’inflazione core pari al 2,9% anno su anno.
11.00 ZEW economic sentiment index (Giugno): Nell'area euro, l'indice ZEW Economic Sentiment misura il livello di ottimismo degli analisti sugli sviluppi economici previsti per i prossimi 6 mesi. L'indagine copre fino a 350 analisti finanziari ed economici. L'indice è costruito come differenza tra la percentuale di analisti ottimisti e quella di analisti pessimisti sullo sviluppo dell'economia. Pertanto, l'indicatore ZEW misura la fiducia su una scala da -100 (tutti gli analisti prevedono un peggioramento dell'economia) a 100 (tutti gli analisti prevedono un miglioramento). Il valore 0 indica la neutralità. Da Ottobre 2023 si registra un dato in crescita mese su mese e ci aspettiamo che possa essere anche la situazione di quest’ultimo mese.
14.30 Retail sales MoM (Maggio): Il rapporto sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti fornisce una misura aggregata delle vendite di beni e servizi al dettaglio in un periodo di un mese. Esistono tredici tipi principali di rivenditori.
Giovedì 20/6
13.00 MBA Mortgage Applications (14 Giugno): Negli Stati Uniti, il sondaggio settimanale sulle richieste di mutui MBA è una panoramica completa del mercato dei mutui a livello nazionale e copre tutti i tipi di operatori del settore, comprese le banche commerciali, gli istituti di credito e le società di mortgage banking. L'intero mercato è rappresentato dall'Indice di mercato, che copre tutte le richieste di mutuo presentate durante la settimana, sia per l'acquisto che per il rifinanziamento. L'indagine copre oltre il 75% di tutte le richieste di mutui residenziali al dettaglio negli Stati Uniti.
14.30 Building permits prel (Maggio): I permessi di costruzione si riferiscono alle approvazioni rilasciate dalle giurisdizioni locali prima che la costruzione di un edificio nuovo o esistente possa avvenire legalmente. Non tutte le aree degli Stati Uniti richiedono un permesso di costruzione.
14.30 US Initial Jobless Claims (15 Giugno): Le richieste iniziali di disoccupazione hanno un grande impatto sui mercati finanziari perché, a differenza dei dati sulle richieste continuate che misurano il numero di persone che richiedono sussidi di disoccupazione, le richieste iniziali di disoccupazione misurano la disoccupazione nuova ed emergente. Le nuove richieste di disoccupazione sono state in calo per diversi mesi a dimostrazione di un mercato del lavoro estremamente forte dove la domanda superava l’offerta. Un mercato di questo tipo spinge i salari verso l’alto aumentando notevolmente l’inflazione. Ad oggi gli effetti degli aumenti dei tassi non si vedono ancora in modo marcato nel mercato del lavoro (con un tasso di disoccupazione molto basso) perché le initial jobless claims restano sotto le 300 K unità.
Ultimi video usciti sul mio canale YouTube
Abbiamo recentemente affrontato la dinamica dell'investitore fra i 20 ed i 30 anni, successivamente quella fra i 50 ed i 60 anni per finire con l’investimento in pensione. Con questo video, vorrei approfondire quale siano le dinamiche legate agli investimenti per la mancante parte della torta. Come le persone di 40 anni dovrebbero approcciare gli investimenti, studiando prima la situazione personale e di quale siano i concetti di allocazioni alla base.
Nuovo appuntamento della nostra rubrica "Rispondo alle domande più interessanti di Reddit Italia Personal Finance". In questo video, ho selezionato per voi le domande più votate e discusse di questo mese. Ci immergeremo in una varietà di tematiche, rispondendo ai quesiti che hanno suscitato maggiore interesse e curiosità tra gli utenti.
Investire non è un processo semplice, ma con alcuni accorgimenti, si possono sicuramente evitare perdite eccessive o approssimazioni pericolose e per tale motivo in questo video andremo a vedere 5 cose da non fare quando si investe. 5 errori fin troppo comuni da evitare quando si vuole investire in maniera consapevole.