L’inflazione americana registra dei dati positivi
Ecco tutte le novità sui mercati finanziari della settimana.
Le notizie principali
Il tetto del debito è il problema più pressante in questo momento, ma ci sono pochi dubbi che il governo non raggiunga un accordo.
L’inflazione di Aprile ha mostrato dei segnali incoraggiante per la fine della politica monetaria restrittiva della Fed.
Il mercato dei futures sul prezzo del Gas in Europa sta diventando sempre meno trasparente.
La trimestrale di Paypal è stata accolta negativamente dal mercato e il titolo è diretto verso i minimi.
La settimana passata
La settimana appena finita è stata nuovamente caratterizzata da cali generalizzati nei principali listini americani. Il Dow Jones ha registrato la peggiore performance, segnando un -1,1% seguito dal S&P500 con un -0,3% mentre il NASDAQ resta positivo al +0,4%. Il prezzo del petrolio continua il suo trend discendente facendo registrare un -12,7% da inizio anno.
L’inflazione è stato un punto focale di questa settimana, con dei dati migliori delle aspettative per il mese di Aprile. Nel continuo della Newsletter andremo più nel dettaglio a parlare di quali sono stati gli aspetti positivi.
A rubare la scena è la questione del tetto del debito. Gli Stati Uniti e la Danimarca sono gli unici due paesi al mondo ad avere un limite statutario di quanto debito può essere emesso dal governo in un determinato momento.
Il tetto del debito esistente è stato raggiunto il 19 Gennaio e da allora il Tesoro ha avviato misure straordinarie per pagare i conti del Paese. Il 1° Giugno sarà il giorno in cui gli Stati Uniti dovrebbero aumentare o sospendere il limite del debito per evitare un default.
L'incontro alla Casa Bianca di martedì scorso non ha prodotto risultati significativi a causa dello spaccamento tra le camere.
Non sarebbe la prima volta che il tetto del debito viene alzato. Dal 1960 il Congresso ha alzato il tetto del debito 78 volte, di cui 20 solo negli ultimi due decenni.
L’ultimo caso eclatante è stato nel 2011, quando Standard & Poor's declassò il rating del governo degli Stati Uniti per la prima volta nella storia.
Anche in quel caso fu determinante la divisione interna nelle camere, che fecero passare l’accordo un giorno prima della scadenza, a dimostrazione che il tetto del debito è più un problema politico che economico.
Gli Stati americani verrebbero colpiti duramente da una violazione del limite del debito. Secondo le proiezioni pubblicate mercoledì da Moody's ci sarebbero differenze sostanziali da stato a stato.
I più colpiti sarebbero gli stati con grandi concentrazioni di lavoratori federali o con un numero di posti di lavoro che dipendono dai finanziamenti statali.
L’inflazione americana registra dei dati positivi
I risultati comunicati durante la settimana sono stati ben visti dai mercati, grazie soprattutto al superamento della soglia psicologica del 5%.
L'indice dei prezzi al consumo di Aprile si è attestato al 4,9%, leggermente più basso del 5,0% previsto e inferiore al 5,0% del mese scorso. Questo dato corrisponde al 10° mese consecutivo di miglioramento da quando l'inflazione ha raggiunto il picco del 9,1% nel Giugno dello scorso anno.
I prezzi della benzina sono aumentati rispetto al mese precedente, ma i prezzi dei generi alimentari sono diminuiti. Su base annua, l'inflazione alimentare è ancora elevata (7,1%), ma è in calo rispetto al 13,5% di Agosto.
L’inflazione core resta comunque abbastanza alta, al 5,5% in leggero calo rispetto al 5,6% del mese precedente. In particolare, l’aumento del prezzo delle auto usate ha avuto un impatto negativo per il mese di Aprile.
Come per i mesi passati, il maggior contributo all'inflazione deriva dagli alloggi. Tuttavia gli alloggi (Shelter) rappresentano una componente con effetto ritardato sul CPI, quindi ci si può aspettare che l'inflazione degli alloggi inizi a scendere nei mesi estivi.
La notizia più incoraggiante per chi prevede una Fed più accomodante nei prossimi mesi è che l'inflazione dei servizi core al netto degli alloggi (che è in gran parte funzione del mercato del lavoro), è migliorata in modo significativo, aumentando al ritmo più lento degli ultimi nove mesi.
Il mercato dei derivati sul gas europeo non è trasparente
Il titolo di questo articolo già spiega in gran parte quello di cui andrò a trattare oggi.
Dopo l'invasione dell'Ucraina, il mercato europeo dei derivati sul gas naturale, che vale 4 miliardi di euro, ha subito un aumento delle operazioni fuori borsa, a causa del tentativo delle aziende di risparmiare sui costi di negoziazione.
la quota di scambi sul mercato over-the-counter, dove le regolamentazioni sono più blande, è passata dal 15 percento dell'estate scorsa al 27 percento di quest'anno. Un ruolo determinante è stato ricoperto dai colossi energetici, che stanno cercando di risparmiare sui margini di negoziazione.
I produttori e gli operatori che si affidano ai mercati dei futures per coprirsi dalla volatilità dei prezzi e per bloccare le forniture con mesi di anticipo, l'anno scorso hanno dovuto far fronte ad un forte aumento dei costi collegati al mercato dei futures.
Infatti l’anno scorso, i pagamenti dei margini, richiesti dalle borse come assicurazione per garantire le transazioni, sono più che raddoppiati nel 2022, secondo la Banca Centrale Europea.
La trimestrale di Paypal
La trimestrale rilasciata da Paypal durante la settimana scorsa ha direttamente spedito il titolo verso i minimi degli ultimi anni. Nonostante dei risultati migliori delle aspettative, gli investitori si sono lasciati guidare dalla guidance negativa per il prossimo trimestre.
Il Total Payment Value, una delle metriche più importanti per Paypal, è cresciuto di un sano 12% su base annua.
Durante il Q1 l'azienda ha lanciato PayPal e Venmo nei ristoranti McDonald's e ha siglato un accordo con Microsoft che porta l'opzione buy-now-pay-later e Venmo Wallet nell'Xbox Store.
PayPal continua a collaborare attivamente con i principali rappresentanti di vari settori (Booking, Adobe, Live Nation, ApplePay), il che consente all'azienda di aumentare attivamente il TPV anche a fronte della concorrenza e del rallentamento della domanda.
Quello che ha colpito negativamente sono state le aspettative del management per la crescita dell’azienda nel Q2: appena un 6,5%-7% rispetto all’anno scorso.
Come molte aziende tecnologiche, il 2023 è un anno all’insegna della riduzione dei costi. In questo senso Paypal sta facendo meglio di quanto previsto. La società è riuscita a ridurre le spese di marketing a 436 milioni di dollari (-26,6% a/a) e le spese amministrative a 507 milioni di dollari (-16,5% a/a).
È vero che la maggior parte di questi risparmi dipende dal calo dei costi di marketing (CPC, ARPU, ecc.), a svolgere un ruolo importante è stato il piano di riduzione dei costi annunciato in precedenza.
La settimana che verrà
Calendario Economico
La prossima settimana sarà caratterizzata da pochi eventi significativi. Tra i più interessanti sottolineiamo l’andamento delle vendite retail americane e il numero di permessi di costruzione emessi.
Le prossime trimestrali:
16/5: Home Depot, Baidu, Tencent,
17/5: Target, Cisco
18/5: Walmart, Alibaba,
19/5: Foot Locker
Ecco alcuni degli eventi più interessanti della prossima settimana:
Martedì 16/5
11.00 Stima PIL Q2 Europa: Dopo i risultati deludenti del primo trimestre del 2023, che hanno registrato una crescita di appena il 0,1% MoM del PIL, le aspettative per il secondo trimestre restano sullo stesso tenore di scarsa crescita.
11.00 ZEW Economic Sentiment Index (Maggio): Nell'area euro, l'indice ZEW Economic Sentiment misura il livello di ottimismo degli analisti sugli sviluppi economici previsti per i prossimi 6 mesi. L'indice è costruito come differenza tra la percentuale di analisti ottimisti e quella di analisti pessimisti sullo sviluppo dell'economia. Pertanto, l'indicatore ZEW misura la fiducia su una scala da -100 (tutti gli analisti prevedono un peggioramento dell'economia) a 100 (tutti gli analisti prevedono un miglioramento). Il valore 0 indica la neutralità.
Negli ultimi 3 mesi questo indice è passato da raggiungere il picco a 29,7 (dopo molti mesi in territorio negativo) a raggiungere ad Aprile 6,4 indicando un peggioramento del sentiment degli analisti.
14.30 Vendite Retail US MoM (Aprile): Il rapporto sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti fornisce una misura aggregata delle vendite di beni e servizi al dettaglio in un periodo di un mese. Esistono tredici tipi principali di rivenditori.
Gli analisti si aspettano una crescita positiva di +0,7% dopo il decremento di -0,6% del mese scorso.
Mercoledì 10/5
13.00 MBA Mortgage Applications (12 Maggio): Negli Stati Uniti, il sondaggio settimanale sulle richieste di mutui MBA è una panoramica completa del mercato dei mutui a livello nazionale e copre tutti i tipi di operatori del settore, comprese le banche commerciali, gli istituti di credito e le società di mortgage banking. L'intero mercato è rappresentato dall'Indice di mercato, che copre tutte le richieste di mutuo presentate durante la settimana, sia per l'acquisto che per il rifinanziamento. L'indagine copre oltre il 75% di tutte le richieste di mutui residenziali al dettaglio negli Stati Uniti.
14.30 Permessi di costruzione USA (Aprile): I permessi di costruzione si riferiscono alle approvazioni rilasciate dalle giurisdizioni locali prima che la costruzione di un edificio nuovo o esistente possa avvenire legalmente. Non tutte le aree degli Stati Uniti richiedono un permesso di costruzione. Le aspettative degli analisti sono di vedere un numero di permessi emessi simile al mese precedente, a dimostrazione della forte contrazione del mercato immobiliare.
Giovedì 11/5
14.30 US Initial Jobless Claims (13 Maggio): Le richieste iniziali di disoccupazione hanno un grande impatto sui mercati finanziari perché, a differenza dei dati sulle richieste continuate che misurano il numero di persone che richiedono sussidi di disoccupazione, le richieste iniziali di disoccupazione misurano la disoccupazione nuova ed emergente. Le nuove richieste di disoccupazione sono state in calo per diversi mesi a dimostrazione di un mercato del lavoro estremamente forte dove la domanda superava l’offerta. Un mercato di questo tipo spinge i salari verso l’alto aumentando notevolmente l’inflazione. Ad oggi gli effetti degli aumenti dei tassi non si vedono ancora in modo marcato nel mercato del lavoro (con un tasso di disoccupazione molto basso) perché le initial jobless claims restano sotto le 300 K unità, in netta discesa nelle ultime 3 settimane.
Ultimi video usciti sul mio canale Youtube
Come gli scorsi anni inizia la serie di video sulla dichiarazione dei redditi per il regime dichiarativo. La dichiarazione dei redditi nel 2023 per gli investimenti (redditi persone fisiche) sarà da consegnare entro il 30 Novembre 2023. Però i pagamenti sono da completare con un certo anticipo. La prima scadenza è il 30 Giugno 2023, mentre abbiamo una seconda scadenza il 31 Luglio 2023, con una maggiorazione delle imposte del 4 x 1000.
In questo video analizziamo vari studi e teorie sul perché dovresti o non dovresti investire in azioni da dividendo. In passato ci sono state significative overperformance delle azioni da dividendo rispetto al mercato, ma siamo sicuri che queste performance sono generate dai dividendi?
In questo video voglio andare a puntualizzare 5 motivi per i quali investire nel mercato USA potrebbe non essere una buona idea. Lo faremo affrontanto temi come l'importanza dei mercati internazionali, del rischio cambio e del rischio geopolitico, del fatto che ci possa essere una bias sul mercato USA dettato dal fatto che in tempi molto recenti ha sovraperformato tutte le altre assett class, del fatto che le condizioni storiche hanno portato anche un briciolo di fortuna al mercato USA. E poi andremo anche ad approfondire alcune soluzioni su come affrontare queste dinamiche.