La grande rivincita di Bitcoin
Ecco tutte le novità sui mercati finanziari della settimana.
Le notizie principali
Nel mese di Febbraio solo 3 aziende delle Magnifiche 7 hanno portato dei rendimenti superiori a quelli dell’S&P500: rotazione in arrivo?
Bitcoin sfonda il muro dei 60 mila dollari grazie ai nuovi ETF
La crescita della produttività negli Stati Uniti è dipesa da una serie di azioni politiche di successo, investendo nei settori a più alta intensità di capitale umano.
Il dato del PCE rilasciato in settimana conferma le aspettative degli analisti e consolida la possibilità di una riduzione dei tassi verso Giugno.
Musk porta Altman in tribunale preoccupato che OpenAI diventi una filiale di Microsoft.
La settimana passata
La settimana passata è stata positiva per i principali indici statunitensi, che continuano a salire lentamente. Il NASDAQ è cresciuto del +1,7% seguito dal S&P500 al +0,9% e dal Dow Jones, che invece perde il -0,1%. Il petrolio torna a salire, avvicinandosi agli 80$ al barile, segno che l’economia globale spinge ancora per crescere.
Nonostante una piccola revisione del PIL USA del quarto trimestre (una crescita del 3,2%, leggermente al di sotto della stima iniziale del 3,3%), la crescita dei consumi è stata rivista al rialzo al 3%.
La sovraperformance dei titoli a piccola capitalizzazione sensibili alla crescita nel mese di Febbraio e il breakout dell'indice del settore del commercio al dettaglio, dopo un intervallo di circa due anni, sono segnali di una maggiore fiducia degli investitori per quanto riguardala sostenibilità dell'espansione economica.
Febbraio ci ha dimostrato che se i rendimenti aumentano per le giuste ragioni, quindi una crescita più forte piuttosto della speranza di vedere la Fed abbassare i tassi a marzo, le azioni possono ottenere buoni risultati.
Gran parte della performance del 2023 dipende dai rendimenti dei Magnifici 7 titoli. Ma a Febbraio abbiamo notato un importante cambiamento: Microsoft, Apple e Alphabet hanno perso terreno rispetto ai guadagni dell'S&P 500.
Solo NVIDIA, Meta e, in misura minore, Amazon hanno contribuito ai guadagni di questo piccolo cluster.
Possiamo ipotizzare che gli investitori inizieranno a cercare opportunità in altri titoli. Ciò include gli investimenti di tipo value, nonché i titoli a media e piccola capitalizzazione, che fino a poco tempo fa sono stati trascurati.
La decisione da parte del Congresso di approvare un accordo temporaneo per evitare lo shutdown parziale del governo, potrebbe aiutare i mercati durante la prossima settimana.
Si tratta della quarta proroga del Congresso dopo la scadenza originaria dei finanziamenti, fissata a Settembre 2023. Tuttavia, sembra che i legislatori stanno facendo progressi significativi verso un accordo a lungo termine per la nazione.
Con la nuova risoluzione i fondi scadranno scadranno l'8 Marzo mentre la restante parte dei fondi federali scadrà il 22 Marzo.
Lo shutdown delle attività amministrative è una particolare procedura del governo federale statunitense, che viene applicata ogni volta che il Congresso non riesce ad approvare la legge di bilancio, dove sono presenti i finanziamenti per tutto il comparto amministrativo.
L’impellenza di approvare una risoluzione definitiva sarà un'arma che i repubblicani utilizzeranno contro i democratici, anche in vista del pacchetto di aiuti che dovrà essere inviato all’Ucraina.
La grande rivincita di Bitcoin
Dopo l’annuncio dei primi ETF, nel 2024 il prezzo del bitcoin è salito sopra i 60.000 dollari per la prima volta in più di due anni, con guadagni del 42% nei primi due mesi di quest'anno.
Secondo K33 Research, gli 11 nuovi fondi detengono attualmente 303.000 bitcoin, per un valore di 18 miliardi di dollari, pari a circa l'1,5% dell'offerta totale di bitcoin.
A beneficiare dell’impennata di Bitcoin, oltre a tutto il mercato delle crypto, che sembra essersi risvegliato dal letargo, sono state anche numerose società.
La piattaforma di trading di criptovalute Coinbase ha accusato un traffico 10 volte superiore alla norma, con numerosi disservizi (come la visualizzazione di un saldo zero nei loro conti).
I nuovi ETF sul Bitcoin spot hanno permesso a molti investitori di entrare su Bitcoin senza affidarsi a delle società di intermediazione, la cui credibilità è diminuita molto a causa degli scandali che hanno colpito FTX e altre piattaforme durante il bear market.
Da cosa dipende l’alta produttività degli USA?
Sia l'economia degli Stati Uniti che quella dell'Unione Europea hanno ottenuto risultati migliori del previsto nella ripresa dalla pandemia, ma con risultati diversi.
Negli Stati Uniti, la crescita complessiva è aumentata, ma la partecipazione alla forza lavoro non è tornata ai livelli precedenti alla pandemia (l'aumento dei posti di lavoro grezzi è dovuto alla crescita demografica). Nell'UE, il tasso di occupazione è a livelli record, anche in Paesi spesso considerati un fallimento cronico nell'inserimento lavorativo, ma la crescita è stagnante.
Confrontando le due situazioni si nota come la produttività del lavoro sia cresciuta in modo nettamente differente tra le due zone. Le motivazioni vanno viste principalmente nelle scelte politiche su entrambe le sponde dell'Atlantico. Gli Stati Uniti hanno fatto molto più ricorso allo stimolo fiscale, mantenendo una tolleranza per l'alta disoccupazione durante la pandemia.
L’ Europa ha preferito sovvenzionare programmi di congedo temporaneo che hanno mantenuto i rapporti di lavoro.
Negli Stati Uniti, nei quattro anni dalla fine del 2019, la produzione reale per ora lavorata nel settore delle imprese non agricole statunitensi è aumentata del 6,4%. L'occupazione è aumentata del 4%, mentre le ore medie sono diminuite dell'1,3%, per un'espansione totale della produzione del 9,2% e un aumento della produzione per lavoratore di circa il 5%.
Il settore manifatturiero in questo contesto ha avuto un impatto molto limitato post pandemia. Le fabbriche occupano solo un decimo dell'intero settore delle imprese non agricole e nei quattro anni in esame la produttività del lavoro è cresciuta solo dello 0,9%, compensato da un calo delle ore lavorate totali.
L’aumento della produttività dipende quindi dallo spostamento di molti lavoratori dal manifatturiero ai servizi più produttivi.
Se da un lato c'è stato un piccolo spostamento verso il settore altamente produttivo delle attività finanziarie, dall'altro ci sono stati spostamenti verso settori con una produzione per lavoratore inferiore alla media, come i servizi educativi e sanitari.
Alcuni settori come quello dell’IT hanno una produttività molto più alta della media, ma impiegano una piccola fetta della popolazione americana (l’IT appena il 2%)
Il grafico finale mostra quindi il contributo assoluto di ciascun grande settore alla crescita quadriennale della produttività degli Stati Uniti.
L'aumento della produttività è avvenuto soprattutto nei settori ad alta intensità di conoscenza: servizi professionali e aziendali, istruzione e sanità e servizi di informazione.
Tutti settori che hanno visto accrescere i finanziamenti durante la pandemia e a seguito.
Una panoramica sul risultato del PCE di gennaio
I dati di Gennaio del PCE hanno fatto piacere ai mercati, segnando una giornata positiva per le borse. A Gennaio, l'inflazione negli Stati Uniti è diminuita al 2,4%, un livello in linea con l'obiettivo stabilito dalla Federal Reserve, alimentando le previsioni di una riduzione dei tassi di interesse nell'arco dell'anno.
I numeri sono stati in linea con le previsioni degli analisti, e questo decremento dall'2,6% di Dicembre rafforza l'ipotesi che la Fed possa procedere al taglio dei tassi dagli attuali picchi entro metà anno.
Inoltre, l'indice core del PCE, che esclude l'impatto dei prezzi volatili di alimenti ed energia ed è considerato dalla Fed un indicatore più affidabile dell'inflazione sottostante, si è attestato al 2,8%, in linea con le previsioni.
L'aumento mensile dell'indice core è stato dello 0,4%, superiore allo 0,1% di Dicembre, mentre l'aumento per l'indice generale del PCE è stato dello 0,3%, un lieve incremento rispetto allo 0,1% di Dicembre e conforme alle attese.
Rispetto al picco del 7,1% di Giugno 2022, l'inflazione "supercore", che esclude le variazioni dei prezzi delle abitazioni, ha mostrato un incremento dello 0,6%. Secondo alcuni analisti questo dato è dovuto principalmente ai guadagni derivanti dai mercati azionari che hanno creato un effetto ricchezza.
La Fed ha chiarito che non abbasserà i tassi d'interesse, attualmente tra il 5,25% e il 5,5%, fino a che non sarà convinta che le pressioni inflazionistiche siano stabilmente rientrate al 2%. Al momento gli indicatori anticipatori dell'inflazione, come i prezzi degli affitti e delle auto usate, indicano che il trend di disinflazione proseguirà nei prossimi mesi.
Elon Musk contro Sam Altman
Elon Musk ha intrapreso azioni legali contro OpenAI e il suo CEO Sam Altman, accusandoli di deviare dalla missione originale dell'organizzazione.
Nel documento presentato giovedì in un tribunale di San Francisco, i legali di Musk sostengono che l'intesa miliardaria tra OpenAI e Microsoft ha violato l'impegno di rendere accessibili al grande pubblico le innovazioni significative nel campo dell'IA.
L’intenzione di Musk e dei suoi legali è di dimostrare che OpenAI ha focalizzato i suoi sforzi sullo sviluppo di tecnologie esclusive per accrescere i profitti di Microsoft, che ha investito nell’azienda 13 miliardi di dollari.
Musk è stato uno dei fondatori originali di OpenAI nel 2015, investendo ai tempi 44 milioni di dollari con l’idea che l’azienda sarebbe rimasta no-profit. Nel 2018 a causa di divergenze con Altman riguardo agli orientamenti di ricerca ha deciso di lasciare l’azienda che poco dopo è stata finanziata da Microsoft.
Da parte sua Microsoft ribadisce che il proprio ruolo è solo quello di partner strategico, negando qualsiasi forma di controllo su OpenAI. Tuttavia, a seguito anche delle recenti vicende che avevano visto l’allontanamento di Altman e il suo reintegro, sembra improbabile che Microsoft si limiti ad un ruolo di spettatore.
La querela di Musk pone l'accento sul modello GPT4 di OpenAI, affermando che ha superato il livello di intelligenza artificiale generale (AGI), paragonabile o superiore all'intelligenza umana.
Secondo Musk, l'accordo di OpenAI con Microsoft, che prevede la concessione di una licenza esclusiva per la tecnologia OpenAI pre-AGI dovrebbe venir ridiscusso per lo stato di avanzamento della tecnologia e chiede al tribunale di determinare se GPT4 rientri nella categoria AGI.
La denuncia aggiunge che OpenAI sta sviluppando un modello ancora più avanzato di GPT4, denominato Q*, il cui accesso dovrebbe essere pubblico secondo l'accordo originale.
OpenAI sostiene di non aver ancora realizzato l'AGI. I loro modelli, sebbene avanzati, presentano ancora limitazioni come errori e distorsioni.
Né OpenAI né Microsoft hanno commentato ufficialmente, ma la partnership è attualmente sotto esame da parte delle autorità antitrust negli USA, nell'UE e nel Regno Unito.
La settimana che verrà
La prossima settimana sarà aperta con la pubblicazione dei dati dell’ISM dei servizi; continuerà con la testimonianza di Jerome Powell di fronte al congresso e si chiuderà con i dati sul mercato del lavoro che come al solito vengono pubblicati di venerdì.
Il calendario delle trimestrali della prossima settimana:
Martedì: NIO, Target
Mercoledì: Crowdstrike, JD.com, Foot locker, Victoria’s secret,
Giovedì: Kroger, Cosco, Docusign
Calendario Economico
Ecco alcuni degli eventi più interessanti della prossima settimana:
Martedì 5/3
16.00 ISM Servizi PMI (Febbraio): Il Report On Business® dell'ISM non manifatturiero si basa sui dati raccolti dai responsabili degli acquisti e delle forniture a livello nazionale. Le risposte al sondaggio riflettono l'eventuale variazione del mese in corso rispetto al mese precedente. Per ciascuno degli indicatori misurati (attività commerciale, nuovi ordini, arretrati di ordini, nuovi ordini di esportazione, variazione delle scorte, sentiment sulle scorte, importazioni, prezzi, occupazione e consegne ai fornitori), il rapporto mostra la percentuale che riporta ciascuna risposta e l'indice di diffusione. Una lettura dell'indice superiore al 50% indica che l'economia non manifatturiera in quell'indice è generalmente in espansione; una lettura inferiore al 50% indica che è generalmente in calo. Gli ordini ai produttori di servizi rappresentano circa il 90% dell'economia statunitense. Gli analisti si aspettano un leggero calo a 53 rispetto al 53,4 del mese di Gennaio.
Mercoledì 6/3
13.00 MBA Mortgage Applications (1 Marzo): Negli Stati Uniti, il sondaggio settimanale sulle richieste di mutui MBA è una panoramica completa del mercato dei mutui a livello nazionale e copre tutti i tipi di operatori del settore, comprese le banche commerciali, gli istituti di credito e le società di mortgage banking. L'intero mercato è rappresentato dall'Indice di mercato, che copre tutte le richieste di mutuo presentate durante la settimana, sia per l'acquisto che per il rifinanziamento. L'indagine copre oltre il 75% di tutte le richieste di mutui residenziali al dettaglio negli Stati Uniti.
16.00 Testimonianza di Jerome Powell: Il presidente della Fed, due volte l’anno deve testimoniare di fronte al congresso l’andamento della politica monetaria statunitense e le motivazioni sottese alle scelte prese durante l’anno.
Giovedì 7/3
14.15 Decisione della BCE sui tassi d’interesse: Gli analisti si aspettano che i rappresentanti delle BCE decidano di non abbassare ancora i tassi, mentenendoli invariati al 4,5%. Nelle prossime sessioni dovremmo vedere un calo, in linea con quanto verrà fatto dalla Fed.
14.30 US Initial Jobless Claims (2 Marzo): Le richieste iniziali di disoccupazione hanno un grande impatto sui mercati finanziari perché, a differenza dei dati sulle richieste continuate che misurano il numero di persone che richiedono sussidi di disoccupazione, le richieste iniziali di disoccupazione misurano la disoccupazione nuova ed emergente. Le nuove richieste di disoccupazione sono state in calo per diversi mesi a dimostrazione di un mercato del lavoro estremamente forte dove la domanda superava l’offerta. Un mercato di questo tipo spinge i salari verso l’alto aumentando notevolmente l’inflazione. Ad oggi gli effetti degli aumenti dei tassi non si vedono ancora in modo marcato nel mercato del lavoro (con un tasso di disoccupazione molto basso) perché le initial jobless claims restano sotto le 300 K unità.
Venerdì 1/3
14.30 Non farm payrolls (Febbraio): I Nonfarm payrolls sono un rapporto sull'occupazione pubblicato mensilmente, di solito il primo venerdì di ogni mese, e influenzano pesantemente il dollaro USA, il mercato obbligazionario e il mercato azionario. Il programma Current Employment Statistics (CES) dell'Ufficio Statistico del Lavoro del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, effettua indagini su circa 141.000 aziende e agenzie governative, che rappresentano circa 486.000 siti di lavoro individuali, al fine di fornire dati dettagliati sull'occupazione, le ore e le retribuzioni dei lavoratori non agricoli. Gli analisti si aspettano un dato di 200K nuove buste paga, in forte calo rispetto ai dati eccezionali di Gennaio.
14.30 Tasso di disoccupazione USA (Febbraio): Gli analisti si aspettano un tasso di disoccupazione fisso al 3,7% come per Gennaio, ancora piuttosto sotto la soglia del 4% ma con una netta riduzione della crescita dei salari.
Ultimi video usciti sul mio canale YouTube
Ha senso continuare ad investire completamente nel comparto azionario allocando un 100% del proprio patrimonio, anche in età avanzata, ad esempio in età della pensione? Con l'aiuto di dati e dello studio intitolato "Beyond the status quo: A critical assessment of lifecycle investment advice.", cerchiamo di andare ad analizzare le possibili performance e drawdown in diverse situazioni ed allocazioni.
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Ciao Davide, scusa il poco tatto ma mi ero principalmente iscritto alla tua newsletter per ricevere il foglio di calcolo relativo ai Fondi Pensione ma né nel testo della mail né qui in app trovo alcun riferimento al file.
Sapresti indicarmi dove trovarlo? Mi sarebbe utilissimo ora 🙏🏻
Detto questo, ti faccio i complimenti per il lavoro svolto. La qualità della newsletter ricevuta oggi è superlativa e questa applicazione è fenomenale, ti permette di sfogliare tutte le mail che hai mai inviato e leggerle con molto più comodità di come faresti sulla casella di posta elettronica. Grande!