La Fed alza di nuovo i tassi: siamo vicini alla fine?
Ecco tutte le novità sui mercati finanziari della settimana.
Le notizie principali
La Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, portandoli al livello più alto degli ultimi 22 anni. Jerome Powell ha dichiarato che la continuazione o meno degli aumenti sarà basata sull'andamento dell'economia nei prossimi mesi.
Meta Platforms ha registrato una crescita trimestrale delle vendite, ma ha segnalato un aumento delle spese per il metaverso nel 2024. Mark Zuckerberg difende la sua scommessa sul metaverso, puntando a posizionare Meta come leader nella prossima grande piattaforma.
La Banca Centrale Europea ha annunciato un nuovo aumento del tasso di interesse di un quarto di punto percentuale, segnando il nono aumento consecutivo in un anno. La BCE sta cercando di bilanciare l'inflazione più elevata con una crescita economica più debole nella zona euro.
La prospettiva di una prolungata espansione post-pandemica è stata sollevata dalla crescita economica più rapida. Nel secondo trimestre, il prodotto interno lordo americano è cresciuto a un tasso annuale del 2,4%.
I consumatori cinesi stanno adottando un atteggiamento più parsimonioso nell'acquistare beni di uso quotidiano, segno di una sottostante debolezza nella fiducia del pubblico. La Cina sta cercando di stimolare l'economia, ma molti mantengono le abitudini di contenimento delle spese sviluppate durante la pandemia.
La settimana passata
La settimana ha visto una crescita significativa nei mercati azionari, trainata da diverse notizie positive sull'economia degli Stati Uniti. I dati hanno mostrato un aumento del sentiment dei consumatori statunitensi e un'inflazione in calo, alimentando un crescente ottimismo sul fatto che l'economia eviterà una recessione e incoraggerà la Federal Reserve a concludere il suo ciclo di aumenti dei tassi di interesse.
Secondo i dati del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, l'indice dei prezzi delle spese per consumo personale core di Giugno, che è l'indicatore preferito dalla Federal Reserve per l'inflazione, ha mostrato una moderazione sia su base mensile che su base annuale. Nel frattempo, la spesa dei consumatori a Giugno è aumentata più rapidamente rispetto al reddito.
Questa notizia si aggiunge alle previsioni positive che si sono verificate durante la settimana, con una crescita del PIL migliore del previsto e una stagione delle trimestrali superiore alle aspettative. Gli analisti si aspettano che il mercato continuerà a salire a nuovi massimi.
Per questa settimana, l'indice tecnologico Nasdaq ha guadagnato il 2%, l'S&P 500 ha aggiunto l'1% e il Dow Jones ha registrato un aumento del 0,6%, beneficiando del rimbalzo venerdì dopo che la sua striscia positiva di 13 giorni, la più lunga dal 1987, si è interrotta giovedì.
La Fed alza di nuovo i tassi: siamo vicini alla fine?
Mercoledì scorso, la Federal Reserve ha ripreso ad aumentare i tassi di interesse, portandoli al livello più alto degli ultimi 22 anni, con un rialzo di un quarto di punto percentuale. Jerome Powell, il presidente della Fed, ha dichiarato che è troppo presto per determinare se questo aumento segnerà la conclusione di una serie di aumenti volti a raffreddare l'economia e contenere l'inflazione. La decisione sulla continuazione degli aumenti sarà basata sull'andamento dell'economia nei prossimi mesi.
La scelta unanime di portare il tasso di riferimento dei fondi federali all'interno di un intervallo tra il 5,25% e il 5,5% segue una breve pausa negli aumenti del mese precedente ed è l'11° rialzo dei tassi da marzo 2022.
Le reazioni dei mercati sono state contrastanti dopo l'annuncio della Fed con l’S&P 500 che ha incontrato una forte resistenza intorno ai 4,600.
La Federal Reserve continuerà a monitorare attentamente l'andamento dell'economia e le condizioni di mercato per prendere decisioni future riguardo ai tassi di interesse. I prossimi mesi saranno cruciali per valutare l'impatto di queste misure sul panorama economico e finanziario. Manteniamoci informati sugli sviluppi e sulle prossime azioni della Fed.
Ottimi risultati trimestrali sostengono il mercato azionario
Meta Platforms, la casa madre di Facebook, ha registrato una crescita trimestrale delle vendite senza precedenti dal 2021, trainata dalla ripresa della pubblicità digitale. Tuttavia, l'azienda ha segnalato un aumento delle spese per la sua unità sperimentale del metaverso nel 2024. Nel trimestre, i ricavi pubblicitari del gigante dei social media sono cresciuti di circa il 12%, ma le modifiche sulla privacy di Apple introdotte nel 2021 hanno comportato una perdita di vendite di 10 miliardi di dollari.
Per contenere le spese, Meta ha ridotto aggressivamente i costi quest'anno, ma alcune di queste riduzioni sono state bilanciate da costi più elevati nel settore Reality Labs dell'azienda, che si occupa della produzione dei visori.
Sebbene alcuni investitori abbiano espresso cautela riguardo alle spese in questo settore, Mark Zuckerberg ha difeso fermamente la sua grande scommessa sul metaverso, sostenendo che questa strategia posizionerà l'azienda come leader nella prossima grande piattaforma di elaborazione. La visione di Zuckerberg mira a stabilire Meta Platforms come una figura chiave nell'evoluzione tecnologica futura.
Se vuoi approfondire anche le trimestrali di Alphabet e Microsoft, ti consiglio questo nuovo video:
La BCE alza i tassi al livello più alto degli ultimi 22 anni
La Banca Centrale Europea ha annunciato un nuovo aumento del tasso di interesse di un quarto di punto percentuale, segnando così il nono aumento consecutivo in un anno. Il tasso di deposito della BCE è ora salito al 3,75%, raggiungendo il livello più alto degli ultimi 22 anni, dopo essere stato negativo un anno fa.
Nonostante questo rialzo, la BCE ha indicato che potrebbe presto mettere in pausa la sua campagna di aumenti dei tassi. A differenza della Federal Reserve, i tassi nella zona euro rimangono significativamente inferiori al tasso di riferimento statunitense, che oscilla tra il 5,25% e il 5,5%.
La BCE si trova ad affrontare un dilemma delicato. Sebbene l'inflazione nella zona euro sia più elevata rispetto agli Stati Uniti, la crescita economica è notevolmente più debole. Di conseguenza, la BCE deve trovare un equilibrio tra il rischio di un'inflazione troppo alta e prolungata e la minaccia di una recessione che continua a persistere nella zona euro da mesi.
La situazione economica nella regione è complessa e richiede attenta gestione da parte della BCE. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi e decisioni future della banca centrale europea riguardo ai tassi di interesse e alle politiche economiche. Manteniamoci informati sugli aggiornamenti riguardanti questa importante istituzione finanziaria.
L’economia americana continua a crescere
Nella primavera di quest'anno, la prospettiva di una prolungata espansione post-pandemica è stata sollevata dalla crescita economica più rapida, nonostante la Federal Reserve abbia portato i tassi di interesse ai massimi livelli degli ultimi vent'anni.
Nel secondo trimestre, il prodotto interno lordo americano è cresciuto a un tasso annuale del 2,4%, superando le previsioni degli economisti e superiore alla crescita del 2% registrata nei primi tre mesi dell'anno, quando la spesa dei consumatori si era raffreddata. Tuttavia, la spesa dei consumatori è aumentata abbastanza da trainare la crescita complessiva, affiancata da un investimento aziendale molto più forte durante lo stesso periodo.
Questi fattori hanno sorpreso gli economisti, contraddicendo le precedenti aspettative di una possibile recessione a metà anno a causa dei tassi di interesse più alti.
Con l'inflazione in calo rispetto ai massimi storici e il mercato del lavoro ancora solido, la prospettiva di una crescita stabile contribuisce all'ipotesi di un "soft landing", dove l'inflazione torna vicina all'obiettivo del 2% della Federal Reserve senza innescare una recessione.
L’economia cinese in difficoltà
I consumatori cinesi stanno adottando un atteggiamento più parsimonioso nell'acquistare beni di uso quotidiano, come spazzolini da denti e shampoo, suscitando preoccupazione per un paese che sta cercando di liberarsi dagli effetti della pandemia di coronavirus. Nonostante la Cina abbia registrato una ripresa più ampia delle vendite al dettaglio quest'anno, emerge una tendenza di risparmio tra i consumatori, segno di una sottostante debolezza nella fiducia del pubblico. Il ritmo di crescita della spesa complessiva si è recentemente rallentato, poiché la riapertura del paese ha perso slancio.
Con l'obiettivo di stimolare l'economia, la Cina sta cercando di incoraggiare una maggiore spesa da parte dei consumatori, la quale è stata depresso per quasi tre anni a causa delle rigide restrizioni legate al Covid-19. Tuttavia, anche dopo un graduale allentamento di tali regole, molti cittadini cinesi continuano a mantenere le abitudini di contenimento delle spese sviluppate durante la pandemia.
Nonostante i segni di miglioramento, questa spesa cauta sta gettando un'ombra sulle prospettive di una rapida ripresa del settore dei consumi. La Cina è ora chiamata a trovare un equilibrio tra il desiderio di stimolare l'economia e la necessità di affrontare la cautela dei consumatori, una sfida cruciale per il governo e i decisori politici cinesi mentre l'economia continua a cercare di superare gli impatti negativi del Covid-19.
La settimana che verrà
La prossima settimana si preannuncia cruciale per gli investitori e gli osservatori dell'economia, con una serie di eventi che forniranno importanti indicazioni sullo stato dell'economia e sulle possibili direzioni dei mercati finanziari.
In ambito aziendale, le attese trimestrali di due giganti tecnologici, Amazon e Apple, saranno al centro dell'attenzione mercoledì. Questi rapporti trimestrali forniranno preziose informazioni sulle performance aziendali e potrebbero avere un impatto significativo sulle azioni del settore tecnologico.
Dal lato macroeconomico, martedì verrà rilasciato il rapporto sulle aspettative aziendali nel settore manifatturiero, mentre giovedì sui servizi negli Stati Uniti, offrendo una visione d'insieme sull'attività economica del paese. Successivamente, venerdì, i nuovi dati sull'occupazione statunitense saranno attentamente monitorati per valutare l’andamento del mercato del lavoro.
Nel contesto europeo, saranno pubblicati i dati sul PIL del secondo trimestre, consentendo una valutazione più chiara della performance economica della zona euro. Inoltre, gli indicatori sull'inflazione potrebbero essere determinanti per capire se si stia profilando un rischio di recessione nell'area.
Calendario Economico
Ecco alcuni degli eventi più interessanti della prossima settimana:
Lunedì 31/07
11.00 Tasso d’inflazione Area Euro (Luglio): l’attesa è che l’inflazione core sia cresciuta di un 5.4%, rispetto allo 0.5% dello scorso mese.
11.00 Stme PIL Q2 Area Euro: gli analisti si attendono una crescita contenuta di uno 0.5% YoY, in rallentamento rispetto allo 1.1% registrato lo scorso trimestre.
Martedì 01/08
16.00 ISM Manifacturing PMI (Luglio): si basa su dati compilati da dirigenti nel settore manifatturiero. Le risposte al sondaggio riflettono il cambiamento, se presente, nel mese corrente rispetto al mese precedente. L’attesa è di un risultato di 46.8, un numero inferiore a 50 indica una contrazione, superiore a 50 espansione.
Giovedì 03/08
16.00 ISM Services PMI (Luglio): si basa su dati compilati da dirigenti nel settore dei servizi. Le risposte al sondaggio riflettono il cambiamento, se presente, nel mese corrente rispetto al mese precedente. L’attesa è di un risultato di 53, un numero inferiore a 50 indica una contrazione, superiore a 50 espansione.
Venerdì 04/08
14.30 Non-farm Payrolls e tasso di disoccupazione USA (Luglio): è atteso anche per Luglio un incremento dei posti di lavoro, con un tasso di disoccupazione stabile al 3.6%, vicino ai minimi recenti del 3.4%, che confermerebbe la forza del mercato del lavoro americano.
Ultimi video usciti sul mio canale Youtube
Oggi parliamo di quattro errori che condizionano i tuoi rendimenti in un percorso di investimento, soprattutto in un percorso di investimento nel mercato azionario. Si tratta di errori che ho visto fare da tantissimi, che ho fatto io a mia volta in passato e quindi è molto utile conoscerli per cercare di evitarli. Non siamo dei computer, ma persone fatte di emozioni che agiscono in un mondo logico, governato dalle emozioni illogiche.
Come ogni trimestre sul canale cerchiamo di rianalizzare quanto successo sul mercato azionario e fare un'analisi generale sui mercati americani per quanto riguarda azioni americane ed economia americana. Facciamo questo parallelamente con il canale di Darko. Interessante vedere entrambi perché avremo sicuramente due opinioni diverse e contrastanti.
In questo video parleremo di fondi pensione, TFR, aliquote e come calcolare i possibili rendimenti grazie a un template Excel che ho creato apposta per voi. Vi spiegherò brevemente tutti i campi che ho messo all'interno di questo file in modo che potrete inserire i vostri dati per calcolare e confrontare i vari rendimenti in base agli scenari proposti.